Franco Cominetto, sindaco di Burolo, è il nuovo presidente dell’associazione Piemonte nel Cuore. L’assemblea annuale lo ha eletto all’hotel Holiday Inn di Torino, presenti il Presidente della Regione Alberto Cirio e l’Assessore regionale Gian Luca Vignale che del sodalizio è stato il fondatore e ne è la principale anima. Rileva il testimone da Giorgio Rondano.

Come vede questo nuovo ruolo e il futuro dell’associazione? <Ringrazio Giorgio Rondano che è riuscito a tenere unito il gruppo nonostante il periodo dell’emergenza sanitaria, Piemonte nel Cuore è nato per valorizzare il territorio dimenticato del Piemonte, quel Piemonte dei piccoli comuni, quello del senso civico del Movimento che da voce a quei territori che di voce ne avevano poca. Cinque anni fa, su impulso di Gian Luca Vignale è nata Piemonte nel Cuore che è poi diventata lista civica ed è quindi, con altri soggetti la Lista Civica che ha sostenuto la candidatura di Cirio presidente. Piemonte nel Cuore ci ha creduto, ci crede e ha collaborato e collabora in modo sinergico ad un’esperienza che è andata al di là di ogni previsione. Avendo scelto di appartenere al centro – destra è una delle cose in cui si crede. Il presidente Cirio ha chiesto l’autonomia differenziata. Il compito dell’associazione è dare voce ai territori e dare un punto di riferimento politico e apartitico a tantissimi amministratori piemontesi>.