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Regione. Nasce il Museo Regionale Diffuso Piemontese

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GLI ASSESSORI VIGNALE E GABUSI PRESENTANO IL FUTURO MUSEO DIFFUSO DEL PATRIMONIO FERROVIARIO PIEMONTESE.

L’Assessore regionale al Patrimonio Gian Luca Vignale e l’Assessore regionale ai Trasporti Marco Gabusi hanno presentato, questa mattina, in Sala Trasparenza il progetto del Museo Ferroviario Diffuso.

A seguito dell’importante acquisizione di un vasto patrimonio ferroviario di grande valore storico, culturale e turistico la Regione ha varato un piano di valorizzazione che porterà alla creazione di un Museo diffuso. Il patrimonio acquisito comprende:

  • Tre stazioni ferroviarie in Torino: Porta Milano, Dora e Madonna di Campagna.
  • 36 stazioni dislocate lungo le linee ferroviarie regionali Torino Ceres e Canavesana;
  • Oltre 150 mezzi rotabili, tra cui locomotive, carrozze passeggeri, carri merci e mezzi di servizio di grande interesse storico.

L’iniziativa mira a trasformare questo straordinario patrimonio in un sistema museale unico nel suo genere, articolato su quattro sedi espositive principali:

  • Il Museo Ferroviario Piemontese di Savigliano, che verrà ulteriormente valorizzato.
  • La storica stazione di Porta Milano, destinata a rinascere come nuova sede espositiva centrale del Museo Diffuso.
  • Una stazione nella linea Torino-Ceres e una nella Canavesana che diventeranno parte integrante del percorso museale itinerante dedicato all’identità ferroviaria.

Il progetto prevede un ambizioso piano di interventi che inizierà nel 2025 con la progettazione dei lavori e comprenderà:

La riqualificazione di Porta Milano, con l’investimento di 4,2 milioni di euro destinato al restauro strutturale degli immobili, alla riqualificazione delle aree esterne, alla ristrutturazione delle esedre e all’allestimento del percorso museale.

Il restauro e la rifunzionalizzazione di carrozze e vagoni storici presso il Museo Ferroviario di Savigliano.

La valorizzazione delle stazioni lungo le linee Torino-Ceres e Canavesana, con la creazione, ad esempio, di un percorso museale itinerante dedicato all’identità ferroviaria piemontese.

Un’attenzione particolare sarà dedicata alla riqualificazione delle stazioni più rappresentative dal punto di vista architettonico, che saranno oggetto di interventi mirati in sinergia con le Amministrazioni locali e le Associazioni territoriali, al fine di valorizzarne l’identità ferroviaria rinnovata.

Un altro grande obiettivo: treni storici su tratte turistiche entro il 2027, riscoprendo linee ferroviarie in Piemonte, offrendo un’esperienza unica di fruizione del patrimonio storico, paesaggistico e culturale.

Il progetto prevede inoltre di calendarizzare treni turistici in concomitanza con eventi di forte richiamo nazionale e internazionale, rappresentando un’ulteriore occasione per promuovere il territorio e le eccellenze piemontesi.

<Il Museo Ferroviario diffuso nasce per mettere a sistema l’importante patrimonio ferroviario della Regione Piemonte e trasformare beni di grande valenza storica e architettonica in un prodotto turistico e culturale in grado di attirare turisti nella nostra regione e promuovere i territori interessati dal nostro patrimonio ferroviario.

L’intervento di Porta Milano è il più significativo. Restituiremo ai piemontesi un bene chiuso da oltre 35 anni che potrà diventare con il Museo un esempio di riqualificazione urbana e ricaduta sociale tramite il buon utilizzo del patrimonio regionalecosì concordano gli Assessori Vignale e Gabusi.

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