Ha riaperto al pubblico, dopo oltre dieci anni, uno dei luoghi più cari al pubblico piemontese, il Museo regionale di Scienze naturali.
Il nuovo percorso espositivo è stato arricchito da installazioni multimediali per coinvolgere il visitatore in curiose esperienze immersive.
Un videomapping interattivo è proiettato su uno schermo gigante al fondo della sala Arca delle Esplorazioni e un secondo dispositivo direttamente sul corpo dell’elefante Fritz, icona del Museo, del quale compaiono proiettati gli organi interni.
Il totem, all’interno del quale si trova l’avatar di Sir Alfred Russel Wallace, il padre della biogeografia con cui l’ospite può dialogare, è posizionato nella parte storica.
Il rinnovato percorso espositivo si sviluppa su tre principali aree: Museo Storico di Zoologia, Arca delle Esplorazioni e Sala delle Meraviglie, un patrimonio che raccoglie reperti di inestimabile valore.
Il Museo è inoltre più accessibile e inclusivo. Il percorso espositivo è agibile da persone con disabilità motoria ed è stata definita una collaborazione con l’Unione Ciechi del Piemonte per l’installazione di pannelli tattili. È presente anche un Baby Pit Stop UNICEF, un ambiente dedicato all’allattamento e alla cura del bambino.
