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Distretto del Commercio “Dalla Dora al Chiusella”: i nove comuni del Canavese

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Il Distretto diffuso del Commercio “Dalla Dora al Chiusella” si presenta al pubblico: sono nove comuni, quattrocento esercenti del territorio e decine di realtà associative e di settore. L’evento si è tenuto al Castello di Pavone davanti ad una platea di un centinaio tra amministratori, commercianti, imprenditori e artigiani. Sono intervenuti Giovanna Codato il district manager, Giacomo Endro Bevolo sindaco del comune di Pavone (comune capofila), Fausto Francisca sindaco del comune di Borgofranco d’Ivrea, Antonio Mazza (Banchette), Renzo Galletto (Montalto Dora), Domenico Mancuso (Salerano), Lorenzo Poletto (Samone) e Myriam Alù rappresentante della rete dei Distretti di Confesercenti.

L’evento al Castello di Pavone

I componenti del Distretto

Il distretto interessa i territori di Banchette, Borgofranco d’Ivrea, Fiorano Canavese, Lessolo, Montalto Dora, Pavone Canavese, Quassolo, Salerano Canavese e Samone. Lo scorso anno avevano ricevuto un contributo regionale di 235mila euro cofinanziato con 58mila euro che hanno permesso di realizzare i primi interventi a favore delle attività della zona. La giornata nella splendida cornice del Castello di Pavone ha permesso anche la presentazione con degustazione dei prodotti del Forno le 3 spighe, La Cascinassa, Vigneti Aloi, Az. Agr. Cascina Gaio, I fiori di Kikka, L’Araldo pistillo rosso, Giovani Vignaioli del Canavese, Az. Agr Alberand, Cantina della Serra, Green Italy, Pasticceria Pitti, All Plast e la Vineria Matteo Condio.

 

Le imprese e attività presenti

L’intervento del Sindaco di Pavone Canavese, comune Capofila.

<La creazione del Distretto rafforza l’identità territoriale e fa del commercio un fattore strategico di sviluppo economico, culturale e turistico del territorio – ha dichiarato il sindaco di Pavone Canavese Endro Giacomo Bevolo – La grande distribuzione si è sviluppata a dismisura e ha provocato progressivamente la desertificazione commerciale. Da qualche anno si è iniziato a capire come questo fenomeno stia causando la scomparsa del tessuto sociale ed economico dei nostri paesi. Il negozio di vicinato svolge un ruolo sociale di presidio e di aggregazione garantendo vivibilità e sicurezza. E’ compito degli Amministratori cercare di porre in essere delle politiche per far rinascere le nostre piccole comunità. E’ necessario salvaguardare le radici storiche e culturali, valorizzare le produzioni locali e soddisfare le esigenze commerciali e dei consumatori>.

I Sindaci dei nove comuni del Distretto

I primi interventi a favore del commercio locale

Il progetto ha visto anche l’installazione di elementi di arredo urbano e isole smart lungo le vie commerciali e nei punti chiave del territorio. Quali cestini portarifiuti per la differenziata, panchine, dissuasori, portabici, spegnisigarette ecc. A metà tra arredo urbano e iniziativa smart si colloca anche l’installazione di panchine smart e wall box che consentono anche di ricaricare ebike e smartphone.

Per la creazione di una Smart Community il Distretto ha aderito alla piattaforma I-Gate (app scaricabile gratuitamente da Google Play Store o da Apple Store). Si sta realizzando il Marketplace DORA&CHIUSELLA SHOP un e commerce multivendor che si integra nell’app I-GATE e che porta il commercio di vicinato anche on line. Il progetto guarda anche all’accessibilità a tutto campo in collaborazione con APRI onlus Ass. Pro Retinopatici e Ipovedenti sono state realizzate 10 Mappe Tattili.

In futuro nasceranno due infopoint: a Pavone Canavese e Samone presso le biblioteche, caratterizzati dalla Panchina letteraria e da due pannelli informativi.

 

Valerio Grosso

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