
L’Assessore regionale al Patrimonio Gian Luca Vignale ha accompagnato questa mattina i membri della II e VI Commissione del Consiglio regionale in visita alla Palazzina di caccia di Stupinigi. Un sopralluogo utile a far conoscere i tanti progetti che gravitano intorno al compendio in parte di proprietà della regione Piemonte e in parte della Fondazione dell’Ordine Mauriziano. Erano presenti alla visita i presidenti Mauro Fava e Paola Antonetto oltre ai membri delle due rispettive commissioni consigliari, i sindaci del Comune di Nichelino, Giampiero Tolardo, del Comune di Candiolo, Chiara Lamberto e la consigliera del Comune di Orbassano, Francesca Martina, il Presidente dell’Ente di gestione delle aree protette dei Parchi Reali Luigi Chiappero e la direttrice della Palazzina di caccia Marta Fusi e l’architetto Luigi Valdemarin per la Fondazione dell’Ordine Mauriziano.
Nel corso della visita è stato possibile per i presenti valutare la consistenza del patrimonio della Palazzina e i lavori a cura della FOM che si stanno svolgendo all’interno per il restauro dell’ala di ponente, ma anche per i giardini esterni. Nella parte delle maniche della Palazzina, ovvero i poderi che si estendono verso Torino, i commissari hanno potuto conoscere alcune delle tante realtà private, aziende, negozi, bar che popolano le proprietà regionali del compendio e che rappresentano vere e proprie eccellenze. Si è discusso dei diversi progetti che investiranno questi beni, come l’ipotesi di uno studentato all’interno di una parte delle maniche e molto altro.
<Ho accompagnato i membri della seconda e sesta commissione alla visita alla Palazzina di caccia di Stupinigi, insieme abbiamo potuto apprezzare e valutare l’importanza di questo bene strategico piemontese. Ho avuto modo di illustrare a consiglieri e presidenti il lavoro che l’Assessorato al patrimonio insieme agli Enti competenti su quest’area stanno svolgendo affinché riceva la giusta valorizzazione e promozione – dichiara l’Assessore Vignale. Stupinigi è un esempio unico di convivenza di una grande reggia, un grande patrimonio ambientale e soprattutto -con le oltre 20 cascine- un compendio vivo>.